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Presentazione Vademecum distrettuale per il Processo Civile Telematico

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Rassegna Stampa 23 giugno 2023

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Venerdì 23 giugno 2023 alle ore 13.00 è stato presentato alla presenza degli operatori del settore, del Presidente della Corte d’Appello di Trieste, dei Presidenti del Tribunali e degli Ordini degli Avvocati del Distretto, il Vademecum distrettuale per il Processo Civile Telematico, elaborato a cura della Commissione distrettuale mista sul PCT (composta da giudici, avvocati, funzionari del Distretto di Trieste), sotto il coordinamento dell’Ufficio per l’Innovazione per il Distretto di Trieste.

Il Processo Civile Telematico può essere considerato una delle riforme più incidenti sul mondo della Giustizia, se non altro perché ha determinato un drastico cambiamento di abitudini e prassi consolidate .

Quella del PCT è stata peraltro una delle rarissime riforme non a costo zero, considerati i rilevanti investimenti che il Ministero di Giustizia ha dovuto affrontare per il buon funzionamento di un sistema fortemente innovativo e all'avanguardia nel panorama europeo.

La novità delle norme che regolano il PCT e le difficoltà di coordinarle con quelle concepite in periodi decisamente meno tecnologici hanno spinto le componenti più virtuose tra i soggetti del processo a ritrovarsi per confrontarsi, individuare le migliori prassi e ricercare interpretazioni uniformi.

Ispirati dalla positiva esperienza milanese, in diversi Tribunali italiani si sono costituiti tavoli di lavoro, che in seguito sono stati formalizzati prima nelle commissioni SICID (Sistema Informatico Contenzioso Civile Distrettuale) e poi nelle commissioni SICID/SIECID (Sistema Informativo Esecuzioni Civili e Concorsuali). Così è ed è avvenuto anche nei Tribunali del nostro Distretto.

Il confronto costruttivo ha sempre caratterizzato il lavoro di tali gruppi, i cui obiettivi sono stati la semplificazione e l’interpretazione sostanzialistica volta a evitare che i formalismi trasformassero il PCT in uno strumento di denegata giustizia.

Le prassi virtuose sono state quindi tradotte in protocolli e vademecum, che sicuramente hanno semplificato il lavoro di tutti gli operatori di giustizia.

Non è stato un percorso facile, ma riteniamo che il contributo offerto dalle commissioni informatiche degli Ordini del Distretto abbia consentito agli Avvocati di affrontare con più serenità un’innovazione a cui non tutti erano preparati.

Oggi il PCT è uno strumento che adoperiamo quotidianamente, ma le criticità non sono tutte risolte, pertanto continua ad essere necessario il costante contributo delle Commissioni SICID/SIECID.

I tempi ci sono sembrati maturi per proporre una trattazione allargata all’intero Distretto del Friuli - Venezia Giulia.

È nata così l'idea del vademecum distrettuale: un progetto ambizioso e unico a livello nazionale.

Con assiduità, metodo e dedizione ci siamo posti l’obiettivo di uniformare le prassi e, quando non siamo riusciti a farlo, abbiamo indicato in dettaglio quelle che per le particolarità locali sono state mantenute dalle cancellerie.

Crediamo nella grande utilità del Vademecum, soprattutto per gli Avvocati che, consultandolo, possono ricavare indicazioni certe e chiare, evitando di cercare su siti internet soluzioni non sempre appropriate.

Foto_Presentazione_Vademecum_23/06/2023.jpg
LINK AL VADEMECUM
di CA Trieste
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